Il pugilato entra a scuola e noi torniamo a combattere. Sul ring che ci è più caro e dove gli incontri sono più difficili: quello della vita vera. Sappiamo bene infatti che è quando terminano i nostri allenamenti in Viale Trieste che per molti iniziano le vere battaglie ed è per questo che abbiamo accolto con grande gioia ed onore l’invito dell’ITIS F.Viola di Rovigo di portare la nostra testimonianza.
Il pugilato entra a scuola
Una testimonianza da educatori prima ancora che da maestri. Perchè sappiamo bene quanto sia importante dare il giusto esempio, nella vita prima che in palestra. È per questo che la nostra palestra, da sempre, è stata prima di tutto modello di integrazione e socialità. Perchè lo sport può e deve essere modello di vita vera, attraverso esempi di disciplina e sacrificio che possano essere trasportati con naturalezza nella vita di tutti i giorni.
Ieri, in punta di piedi, siamo entrati all’ITIS F. Viola di Rovigo portando la testimonianza di due nostri atleti (che frequentano lo stesso istituto) sui temi del benessere, dello sport e delle nuove tecnologie. Insieme a noi, a coordinare, un’associazione con cui spesso abbiamo trovato modo di collaborare: Uniti in rete che ha come obiettivo quello di combattere il bullismo ed il cyber bullismo.
Tre nuovi atleti
Da questo incontro, oltre all’emozione di aver potuto parlare a moltissimi ragazzi, portiamo a casa tre nuovi atleti. Sono quelli che beneficeranno della “borsa allo sport” che consentirà loro di poter frequentare gratuitamente, per l’annata 2022/2023, la palestra della Pugilistica Rodigina. Si tratta di ragazzi che verranno scelti in collaborazione tra la scuola e l’associazione Uniti in rete tramite la presidente Federica Boniolo.
Noi non possiamo far altro che aspettarli a braccia aperte, sentendo addosso la grande responsabilità di insegnar loro a tenere alta la guardia. Dentro le mura di Viale Trieste, ma soprattutto fuori.